Cos’è l’actinomicosi polmonare
Argomenti dell'articolo:
- 1 Che cos’è l’actinomicosi polmonare
- 2 Che cosa causa l’actinomicosi polmonare?
- 3 Chi è a rischio di actinomicosi polmonare?
- 4 Quali sono i sintomi di actinomicosi polmonare?
- 5 Quanto è grave l’actinomicosi polmonare?
- 6 Come viene diagnosticata l’actinomicosi polmonare?
- 7 Come viene trattata l’actinomicosi polmonare?
- 8 Come si può prevenire l’actinomicosi polmonare?
Che cos’è l’actinomicosi polmonare
L’actinomicosi polmonare è una rara infezione polmonare batterica, nota anche come actinomicosi toracica. Fortunatamente quest’infezione non è contagiosa ed essa colpisce principalmente le persone tra i 30 e i 60 anni. Gli uomini sono più soggetti a contrarre questa infezione rispetto alle donne.
Il trattamento anche se lungo, generalmente ha successo nella maggior parte dei casi. Andiamo a vedere da cosa è causata questa actinomicosi polmonare.
Che cosa causa l’actinomicosi polmonare?
Questa condizione è causata da batteri del genere Actinomyces, questi batteri normalmente vivono nella bocca e nel tratto gastrointestinale. Il più delle volte sono innocui, però bisogna fare molta attenzione perché essi possono causare un’infezione nel caso riuscissero a danneggiare il tessuto.
L’infezione di solito si verifica dopo una malattia o una lesione, come un ascesso dentale o una malattia gengivale. Il tessuto danneggiato aumenta il rischio per i batteri di infettare i polmoni o altre parti del corpo. In questi casi i batteri possono causare gravi danni al nostro organismo.
Nella maggior parte dei casi, l’actinomicosi polmonare si verifica quando una miscela di batteri e cibo o secrezioni dalla bocca o dallo stomaco finisce accidentalmente nei polmoni anziché nello stomaco. L’inalazione di queste cose nei polmoni che dovevano viaggiare attraverso il tratto gastrointestinale è chiamata aspirazione. Ci staremo domandando ma chi è che rischia di contrarre questa infezione? Andiamo a scoprirlo.
Chi è a rischio di actinomicosi polmonare?
I soggetti che rischiano di contrarre l’actinomicosi polmonare sono coloro che:
- Hanno un’ascesso dentale;
- Chi non si prende cura di denti e gengive;
- Chi ha un’enfisema (un tipo di malattia polmonare ostruttiva cronica);
- Polmoni sfregiati da bronchiectasie;
- Uso pesante di alcool.
L’uso prolungato di alcool può indebolire il sistema immunitario, causando un rischio più elevato di infezione. I dipendenti da alcool sono anche quelli più propensi ad aspirare il vomito.
Secondo uno studio, un altro potenziale fattore di rischio potrebbe essere l’ernia iatale .Questa è una condizione anormale in cui parte del tuo stomaco si gonfia nel petto, ma questo studio è ancora preliminare.
Ora vediamo quali sono i sintomi dell’actinomicosi polmonare.
Quali sono i sintomi di actinomicosi polmonare?
I sintomi dell’actinomicosi polmonare generalmente iniziano lentamente essi includono:
- Febbre;
- Stanchezza;
- Mancanza di respiro;
- Perdita di peso;
- Dolore al petto quando si inspira profondamente;
- Sudorazioni notturne;
- Perdita di appetito;
- Tosse con catarro che potrebbe contenere sangue.
Nel caso dovessero presentarsi uesti sintomi contattare subito il medico generale per avere un parere di un esperto. Adesso andiamo a vedere quanto grave può essere quest infezione per il nostro organismo.
Quanto è grave l’actinomicosi polmonare?
Senza trattamento l’actinomicosi polmonare può danneggiare in modo permanente parti dei polmoni, inoltre si potrebbero anche sviluppare un ascesso cerebrale o un’infezione del sistema nervoso centrale chiamata meningite infettiva. Quest’ultime possono essere potenzialmente pericolose per la propria vita.
Altre complicanze includono l’enfisema e una grave infezione ossea chiamata osteomielite infettiva. Quindi non sottovalutare mai questa infezione, ma curati affinché si risolva il problema. Vediamo come diagnosticare l’infezione.
Come viene diagnosticata l’actinomicosi polmonare?
I sintomi di actinomicosi polmonare sono simili a quelli di altre condizioni, pertanto il medico potrebbe dover eseguire diversi test per confermare la diagnosi.
Questi includono:
- Biopsia polmonare un piccolo pezzo di tessuto polmonare viene rimosso e controllato per segni di infezione e altri danni;
- Broncoscopia un sottile cannocchiale in fibra ottica è usato per vedere dentro i polmoni;
- Emocromo completo questo esame del sangue aiuterà a cercare i segni dell’infezione;
- TAC del torace una tomografia computerizzata utilizzata per creare un’immagine del petto e aiutare a trovare anomalie nei polmoni;
- Radiografia del torace a pellicola normale;
- Coltura dell’espettorato questo esame ricerca l’identificazione delle cause di una polmonite batterica o di altre infezioni delle basse vie aeree; per monitorare l’efficacia del trattamento terapeutico;
- Toracentesi in questo test il fluido viene rimosso dallo spazio (cavità pleurica) che circonda l’esterno dei polmoni e viene portato in laboratorio per testare l’infezione.
Questi sono tutti i test che si usano per diagnosticare questo tipo di infezione, ora passiamo a vedere come trattare questa infezione.
Come viene trattata l’actinomicosi polmonare?
L’actinomicosi polmonare può essere trattata in vari modi che elencheremo di seguito:
Antibiotici
La penicillina è il trattamento antibiotico più comune di solito vengono somministrate iniezioni da due a sei settimane. Quindi penicillina orale o amoxicillina che viene utilizzata per 8-12 mesi. Possono essere necessari fino a 18 mesi di trattamento per curare del tutto l’infezione.
Se sei allergico alla penicillina, il medico prescriverà antibiotici alternativi come cefazolina o clindamicina.
Chirurgia
Potrebbe essere necessario che il liquido venga drenato chirurgicamente dalla cavità pleurica. L’eccesso di liquido nella cavità pleurica, chiamato versamento pleurico, può avere effetti avversi sui polmoni. Questa condizione è potenzialmente pericolosa per la vita.
La chirurgia può anche essere utilizzata per risolvere i danni ai tessuti nei polmoni causati dai batteri.
Infine vediamo come poter prevenire quest’infezione così da non avere problemi di salute e vivere una vita sana e tranquilla.
Come si può prevenire l’actinomicosi polmonare?
Una buona igiene dentale può aiutare a ridurre il rischio, infatti se si mantengono i denti e le gengive in maniera pulita, si può prevenire la crescita eccessiva dei batteri in altre parti del corpo.
Quindi è consigliato seguire questi consigli:
- Usare lo spazzolino e il filo interdentale due volte al giorno;
- Andare dal dentista in maniera regolare, facendo controlli e pulizie dei denti regolari;
- Mangiare meno cibi zuccherati, perché questi ultimi possono aumentare il rischio di carie.
Seguire questi semplici consigli può aiutare a prevenire questa infezione, quindi consigliamo sempre di svolgere una vita regolare e sana per non incorrere in spiacevoli malattie e infezioni che potrebbero gravare sul nostro stato di salute.


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